Sei un Hotel Manager, non Superman: impara a delegare

Finalmente ce l’avete fatta! vi hanno promosso a Hotel Manager e coordinerete un vostro team. Bè certo, siete emozionati, finalmente dopo anni di sacrifici il vostro lavoro è stato giustamente premiato. Dopo un primo periodo dove siete pieni di energia e “spaccate” tutto, vi rendete conto che avere la responsabilità di un reparto può comportare anche dei piccolissimi effetti collaterali.

Finalmente ce l’avete fatta! vi hanno promosso a Hotel Manager e coordinerete un vostro team.

superman

Bè certo, siete emozionati, finalmente dopo anni di sacrifici il vostro lavoro è stato giustamente premiato. Dopo un primo periodo dove siete pieni di energia e “spaccate” tutto, vi rendete conto che avere la responsabilità di un reparto può comportare anche dei piccolissimi effetti collaterali.

EFFETTI COLLATERALI

Prima di diventare manager, lavoravate 8 ore al giorno (o almeno ci provavate); adesso per controllare tutto arrivate presto e finite tardi.

Vi accorgete che dovete raggiungere degli obiettivi e siete (almeno in buona parte) responsabili per il lavoro che svolgono i vostri collaboratori e il vostro capo ve lo fa notare spesso.

NON STACCATE MAI

Quando siete a casa, il vostro cellulare spesso squilla perché se c’è qualcosa fuori posto, vi chiamano e vi chiedono cosa fare.

Controllate la mail anche fuori dall’orario di lavoro, vi collegate al gestionale e verificate quante prenotazioni sono arrivate. Se qualcosa non ti torna, anche in orari strani e giorno festivi, chiami in Hotel per dare istruzioni.

Tua moglie (o tuo marito) i tuoi figli, il tuo cane Tommy, iniziano ad innervosirsi con te, perché fondamentalmente sei sempre sullo Smartphone o al telefono e non stacchi mai la capoccia dal tuo lavoro.

Ti dico un segreto: avere la responsabilità di un team, non significa che devi fare tutto tu

Un buon leader deve imparare a delegare, responsabilizzare gli altri membri del team

Ok tante belle parole, tutto giusto, ma come si fa in pratica? Da dove inizio?

  1. Scegliere le persone giuste a cui affiderete determinati incarichi, domandandosi: chi del team ha le giuste competenze e capacità?
  2. Prevedere in ogni caso un periodo di formazione ed affiancamento se necessario (nessuno nasce IMPARATO!)
  3. Affidare questa responsabilità al team stabilendo obiettivi, scadenze e promuovendo coinvolgimento
  4. Controllare se il team riesce a gestire obiettivi e scadenze affidategli
  5. Se il team non raggiunge gli obiettivi o manca determinate scadenze capite se è il caso di rimodulare gli obiettivi o c’è qualcosa da modificare

TI dico un altro SEGRETO: Non sei Superman, non puoi fare tutto

In questo caso il vostro lavoro da Manager sarà quello di far crescere i vostri collaboratori e questo porterà TANTI benefici:

  I tuoi collaboratori, saranno orgogliosi del lavoro che gli avete affidato perché in pratica gli state
comunicando che vi fidate di loro e si sentiranno coinvolti nel progetto e responsabilizzati.

  Dopo un primo periodo di affiancamento con riunioni sia di gruppo che one to one, vi renderete conto che finalmente riuscite a non dovervi occupare di tutto e magari per alcune cose il vostro team, quel lavoro lo fa bene, molto bene, anche se non li chiamate ansiosi la Domenica alle 21 per chiedere se è tutto ok.

TROVATEVI UN HOBBY

  Ah dimenticavo, anche la vostra vita al di fuori del lavoro andrà molto meglio…magari riuscite
anche a trovarvi un hobby 🙂

Una volta ho letto una frase che più o meno diceva così:

Non assumiamo persone in gamba per dire a loro che cosa fare, scegliamo persone in gamba perché siano loro a dirci che cosa fare.
Steve Jobs

Buon lavoro in albergo

Duilio Galbiati

 

foto:

Esteban Lopez

Zhen Hu

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